Gela. Un “like” su Instagram, pare per la foto postata da una ragazza. Sarebbe stata questa la causa scatenante di un’aggressione, che si verificò tre anni fa, nei pressi di uno dei lidi, sul lungomare Federico II di Svevia. Un giovane venne affrontato da un coetaneo, che probabilmente lo aveva già minacciato con alcuni messaggi privati. Il ferito riportò diversi traumi. Fu colpito a pugni e ginocchiate, sembra proprio a seguito di quel “like”. A novembre, il responsabile dell’aggressione ne risponderà davanti al giudice del tribunale. E’ accusato di lesioni e minacce. I pm della procura avevano già chiuso le indagini.
Il ferito fu costretto alle cure dei sanitari dell’ospedale “Vittorio Emanuele” e rimase fortemente scosso. Denunciò i fatti ai carabinieri, che avviarono tutti gli accertamenti, fino ad individuare l’aggressore. La vittima del pestaggio si costituirà parte civile nel procedimento. Già in fase di indagine ha seguito le attività, rappresentato dall’avvocato Joseph Donegani.