Gela. La campagna elettorale entra nel vivo.
Greco attacca Fasulo. Ieri sera ad aprire le danze, come si faceva una volta, è stato Lucio Greco. Dal palco di piazza Umberto e davanti a tanta gente, ha comiziato insieme ai candidati delle due liste, Forza Gela e Un’Altra Gela. Caltaqua, assunzioni clientelari, illuminazione pubblica, Prg sono stati i temi trattati. Non sono mancate le stoccate a Forza Italia, che ha contestato il simbolo di Forza Gela. “Avrei dovuto chiamarlo Forza Milena o forza Riesi?” ha detto Greco. “Stiamo visitando i quartieri ed abbiamo individuato un obiettivo: quello di dare aiuto ai lavoratori ed bisognosi, e qui non c’è destra, sinistra o centro; c’è solo da registrare un bisogno palese”. Poi ha parlato dei tradimenti dei governi del centrosinistra: quello dell’acqua privatizzata, iniqua e pagata a peso d’oro e del tentativo maldestro di privatizzare l’energia elettrica pubblica con l’assegnazione di una gara ad una ditta i cui dirigenti sono stati arrestati ad Ischia. “Che i sistemi corruttivi siano arrivati fin qui? Basta leggere il bando – ha continuato Greco – per nutrire seri dubbi. Solo il nostro intervento ha impedito la stipula del contratto. Mi presento con un solo obiettivo: perseguire l’onestà e solo per questo vinceremo tutti noi”.
Cosenza, Di Dio e Melfa rilanciano. Subito dopo è toccato a Giuseppe Cosenza ed ai Forconi. Nel pomeriggio, ma al teatro Antidoto, il sindaco Angelo Fasulo ha presentato la lista “Gela città”. Oggi toccherà invece a Peppe Di Dio a VIlla Peretti aprire la campagna elettorale mentre Maurizio Melfa e Ripartiamo da Zero ha preferito il Ludo Village a Macchitella per fare conoscere ai propri sostenitori i candidati della lista. In mattinata il Pd si divide. Da una parte Peppe Di Cristina e Mariangela Faraci con Michela Giuffrida, giornalista ed europarlamentare, al teatro Eschilo, dall’altro invece Giuseppe Ventura ed Ester Galifi. La competizione si scalda a due settimane dal voto.