Gela. “Rafforzare i servizi sanitari e di terapia per i pazienti autistici”. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Sandra Bennici si rivolge all’amministrazione comunale, nella giornata mondiale dell’autismo. “La carenza di preparazione riguarda spesso scuole e terzo settore, troppe volte incapaci di prendersi carico delle persone autistiche, impedendo loro di avere pari opportunità educativa e di sviluppo professionale. Oggi viviamo una pandemia e se la Dad e il distanziamento sociale sono terribili per tutti noi, per i soggetti fragili sono devastanti.nIl segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha affermato che i diritti umani universali, in particolare delle persone con disabilità, non devono essere violati nemmeno difronte ad una pandemia. I governi – dice – hanno la responsabilità di garantire che le misure adottate per far fronte all’emergenza tengano conto di non penalizzare i soggetti fragili ed in particolare quelli che presentano lo spettro dell’autismo. Non possono essere considerati un peso ma una risorsa. È necessario prevedere per loro un progetto di vita dopo la scuola, servizi del dopo di noi e con noi perché l’invecchiamento delle persone care non diventi un incubo”. Sul territorio, c’è la necessità di rafforzare servizi e strutture.
“Tra le priorità di un Comune va inclusa quella di dare risposte a chi vive situazioni personali e familiari derivanti da precarie condizioni di salute. Non voglio chiedere all’amministrazione cosa è stato fatto fino ad oggi, sempre che sia stato fatto qualcosa, ma almeno – conclude – di programmare per il futuro, con iniziative che vanno dalla diagnosi all’inclusione sociale per determinare un cambiamento culturale che favorisca l’accoglienza nella nostra società dei soggetti ‘speciali’, colorando di blu non una solo giornata ma 365”.