Gela. “Il decreto ministeriale per l’area di crisi complessa potrebbe arrivare già entro il 21 maggio”.
“Un decreto fondamentale”. Il ministro dello sviluppo eocnomico Federica Guidi l’ha ribadito a conclusione di un vertice tenutosi a Roma. Al centro del confronto, proprio la dichiarazione dell’area di crisi complessa in città prevista dal protocollo sul caso Eni firmato lo scorso 6 novembre. Una soluzione che potrebbe sbloccare una tranche straordinaria di ammortizzatori sociali in favore degli operai dell’indotto e favorire, con una serie di sgravi, l’insediamento di nuove aziende interessate ad investire anche nelle aree dismesse di raffineria. Quello di oggi era l’ultimo degli incontri tecnici ai quali hanno partecipato il presidente della regione Rosario Crocetta, il sindaco Angelo Fasulo e i tecnici di Invitalia. “Siamo molto ottimisti – spiega il sindaco Fasulo – sarà il ministro stesso a firmare un decreto essenziale”.
