Gela. L’incontro c’è stato, ma il sindaco Lucio Greco e il Pd non si sbilanciano. “Al novanta per cento – dice al termine del vertice il segretario cittadino dem Guido Siragusa – si è trattato di un saluto istituzionale”. I democratici, che in giunta con l’avvocato ci sono stati fino allo scorso anno, da tempo hanno aperto una fase di profonda valutazione. Dopo aver lasciato l’alleanza, non si sono mai schierati veramente tra le fila dell’opposizione, anche se non sono mancate situazioni, in aula consiliare, che li hanno invogliati a far emergere le contraddizioni dei pro-Greco. Siragusa ha incontrato il sindaco, insieme ai consiglieri comunali Alessandra Ascia e Gaetano Orlando e al vicesegretario Licia Abela. Oltre un’ora di confronto, che però non ha dato un esito politico da mettere sulla bilancia degli equilibri dell’attuale alleanza dell’avvocato. Si sono ripromessi di incontrarsi ancora e di certo non c’è un vero gelo politico, anzi. Probabilmente, Siragusa ne ha approfittato per allontanare le voci di rapporti poco cordiali con il sindaco, a seguito delle ruggini della campagna elettorale di due anni fa. Ha più volte spiegato, pubblicamente, di non aver alcun rancore politico verso il primo cittadino. I dem pare abbiano richiamato lo spirito del 2019, quello dell’alleanza che ha portato Greco ad entrare a Palazzo di Città. Il Pd non soffre di alcun pentimento strategico. La delegazione del partito ha ricordato l’appoggio elettorale di due anni fa, senza ripensamenti. Greco, proprio in questi giorni, deve fare i conti con l’ala “critica” della sua maggioranza e l’incontro di ieri non è servito a dipanare tutti i dubbi dei suoi. Italia Viva fa parte ufficialmente della squadra dell’avvocato e il Pd osserva con molta attenzione.
Lo scorso anno, i dem decisero di lasciare le stanze della giunta, non condividendo i metodi del sindaco e pare che anche durante la riunione di questa sera abbiano tracciato il contorno politico della loro idea di alleanza e di condivisione delle scelte. I pro-Greco attendono di capire cosa ne potrà essere del rapporto (ripristinato?) con i dem e non è da escludere che possano aprirsi nuovi fronti di dissenso. Per ora, c’è stato un incontro interlocutorio, ma i dem e Greco potrebbero ritrovarsi, anche a breve, dalla stessa parte (con tutte le conseguenze politiche del caso).