Gela. C’è la dirigente scolastica e il consulente europeo per le energie rinnovabili, passando per ingegneri, avvocati, commercialisti e anche per la titolare di un centro estetico. E’ lunga la lista degli assessori designati dagli undici candidati alla poltrona di Palazzo di Città. Il sindaco uscente Angelo Fasulo, sostenuto dalle liste del presidente della regione Rosario Crocetta, da quelle dell’ex deputato all’Ars Miguel Donegani e dai centristi del Polo Civico, ha scelto Antonello Pezzini, Sandra Scicolone e Enzo Madonia. Pezzini, da diversi anni, collabora proprio con lo staff del presidente Crocetta sul fronte delle politiche comunitarie. Sandra Scicolone, invece, è l’attuale dirigente scolastica dell’istituto Ettore Romagnoli mentre Enzo Madonia, dipendente Eni, è stato tra i fondatori del Movi e, da anni, è impegnato nel volontariato cattolico. Lucio Greco, sostenuto da una parte di Forza Italia e da una lista civica, schiera l’avvocato Paolo Cassarino, la giovane docente di danza Emanuela Ventura e l’ex coordinatore cittadino di Forza Italia, il dentista Vincenzo Pepe. “Noi con Salvini”, con il candidato Antonio Giudice, ha optato per l’insegnante Tiziana Vella, per l’odontoiatra Emanuele Brancato, per il commerciante Massimo Giorrannello e per l’editore Fabio Zuppardo. Soluzioni tutte al femminile scattano per Antonino Ventura, candidato della lista “Rinascita Gelese”. Gli assessori designati sono il procuratore legale Veronica Ciscardi, l’educatrice Francesca Torelli e la titolare di un centro estetico cittadino Barbara Morello. Elio Arancio di “Siamo Gela” ha assegnato gli incarichi all’avvocato Maria Concetta Di Stefano, all’imprenditore Luca Salamone e al medico Salvatore Sauna. Il dipendente comunale Saverio Di Blasi, candidato per la lista Trinacria, ha deciso di affidarsi a docenti universitari e ricercatori. Così, la sua squadra è composta dal docente all’università di Catania Gabriele Centineo, dal ricercatore Andrea Virdiano e dagli insegnanti Maria Bonifacio e Tiziana Coppola. I cinquestelle del candidato Domenico Messinese hanno già scelto l’imprenditore e chimico, fondatore dell’azienda Retia, Fabrizio Nardo, l’ingegnere Simone Siciliano e l’architetto Francesco Salinitro, da anni residente in Lombardia ma da sempre legato alla sua città d’origine. Il consigliere comunale uscente Giuseppe Di Dio, candidato per le liste Reset 4.0 e Nuovi Orizzonti, ha virato su Terenziano Di Stefano, a sua volta consigliere comunale uscente, sul docente e ristoratore Paolo Grimaldi, sul commercialista Ennio Di Pietro e sul cardiochirurgo Enzo Di Simone. L’ex senatore Gioacchino Pellitteri, sostenuto da Forza Italia, dagli ex Mpa e da due liste civiche, ha “prenotato” la disponibilità della docente Rita Salvo, dell’avvocato Stefania Valente, dell’architetto Giuseppe Tandurella, di Emanuele Maniscalco, tra i giovani militanti del centro destra, di Rocco Lombardo e Francesco Savatta. L’ingegnere Giuseppe Cosenza, infine, sostenuto dal movimento dei Forconi, ha deciso di affidarsi al leader storico della protesta in Sicilia Mariano Ferro, al professionista Bruno Antonuccio, ad Antonio Miano e Gaetano Russo.
