Gela. Un nuovo affidamento del servizio rifiuti, anche dopo quanto emerso ieri nel corso dell’assemblea della Srr4, non è stato ancora definito. L’ipotesi in house è saltata e si dovrebbe procedere con una gara “ponte”, in attesa di quella da sette anni. Il sindacato solleva non poche preoccupazioni, anche per quanto sta attualmente accadendo, in un servizio contornato da molte incertezze. La segreteria provinciale dell’Ugl igiene ambientale sta per proclamare lo stato di agitazione, che potrebbe sfociare in sciopero se la Srr non coinvolgerà sindacati e lavoratori, in questa fase fondamentale. “Non do un giudizio sulla decisione assunta dalla Srr – dice il segretario Orazio Caiola – è una scelta politica. Non ho nulla da eccepire. Spero solo che vengano calcolati correttamente i tempi per la gara ponte e che si programmi con attenzione il cambio di cantiere. Solo in questo modo, sindacati e azienda potranno programmare”. Il segretario spiega inoltre che chiederà un incontro all’amministrazione comunale e all’azienda. “C’è la necessità di rivedere le modalità del servizio di raccolta – dice ancora Caiola – serve una profonda manutenzione dei mezzi. Lo stato di agitazione è aperto in tutti i Comuni della Srr. Se verranno assunte decisioni unilaterali sul servizio, allora dichiareremo sciopero”.
Il sindacato, ormai da mesi, reclama certezze per i lavoratori. Senza un affidamento stabile, mancano vere garanzie e le scelte aziendali non vengono definite in un’ottica di lunga durata.