Gela. Ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia presso l’Università degli Studi di Palermo. Già laureata in Beni Culturali indirizzo storicoarcheologico nel 2018, Tiziana Iozza ha scelto di parlare ancora una volta della sua “Gela” presentando una tesi sulle necropoli del periodo tardo arcaico di Gela, tra VI e V secolo a.C. Il lavoro di ricerca ha spinto Tiziana Iozza a confrontarsi con i più autorevoli archeologi e studiosi che hanno dato lustro alla città, a partire dal lavoro svolto dall’archeologo Paolo Orsi che ha riportato alla luce numerose scoperte di inestimabile valore, per proseguire con gli studiosi che hanno voluto negli anni continuare le ricerche e gli studi sulle necropoli gelesi.
Durante gli studi degli ultimi anni ha potuto constatare quanto sia immenso il patrimonio archeologico e culturale di Gela, ma sicuramente non valorizzato come meriterebbe. Per la seconda volta ha svolto il tirocinio curriculare nel locale Museo archeologico, dove ha catalogato migliaia di reperti archeologici, dal manoscritto al digitale. La neo laureata in Beni Culturali, Tiziana Iozza, nel visitare i musei più importanti d’Europa ha potuto ammirare, tra l’altro, anche tanti reperti archeologici provenienti da Gela esposti ed ammirati da milioni di persone. “Spero di poter dare un contributo alla nostra città – spiega Tiziana Iozza -, affinché venga valorizzato e attenzionato l’inestimabile patrimonio archeologico. Oggi – conclude Tiziana – i ringraziamenti vanno alla mia famiglia, ai docenti universitari che mi hanno permesso di raggiungere questo obiettivo e alla mia Gela”.
Congratulazioni per la laurea e per la storia di Gela. Anche se non la conosco.