Gela. Le conseguenze di un violento impatto stradale, in via Licata mentre era in sella al suo scooter, ancora oggi gli hanno lasciato molti segni, soprattutto sul corpo. Quattordici anni fa, un giovane, ancora minorenne all’epoca, finì in coma dopo lo scontro con un’automobile. Riuscì a superare la fase peggiore e nonostante tutti gli anni ormai trascorsi, il giudice civile del tribunale gli ha adesso riconosciuto un risarcimento dei danni. Per quanto accaduto, scattò un’indagine penale e il conducente della vettura che impattò con lo scooter finì a processo. Arrivò però la prescrizione a chiudere il procedimento. Il legale del giovane, l’avvocato Davide Limoncello, si è rivolto ai giudici civili. Con perizie e con una vasta documentazione sanitaria, ha citato la compagnia assicurativa, i cui legali hanno sempre messo in dubbio l’entità delle conseguenze. L’ennesima perizia tecnica è servita non solo a ricostruire l’entità dello scontro, ma anche le gravi ferite patite dall’allora minorenne.
Il giudice, a conclusione dell’attività, ha emesso una decisione che chiude il caso. La compagnia assicurativa dovrà risarcire il ferito, che ancora oggi risente di quanto accaduto.