Gela. A processo il prossimo 20 ottobre davanti ai magistrati del tribunale di Gela. Accusato di diffamazione. L’attuale presidente della regione Rosario Crocetta è accusato di diffamazione. Stando alle contestazioni, avrebbe offeso il titolare dell’azienda nissena Lo Cascio srl. Si tratta dell’imprenditore Salvatore Lo Cascio accusato, dallo stesso Crocetta, di aver avuto rapporti con l’ingegnere Pietro Di Vincenzo, già ai vertici di Confindustria provinciale e condannato per mafia. L’intera questione sorse perché la Lo Cascio srl è l’azienda per la quale lavora l’attuale deputato regionale a cinquestelle Giancarlo Cancelleri. Le accuse vennero mosse durante la campagna elettorale per le regionali che contrapponeva l’ex sindaco allo stesso Cancelleri. Salvatore Lo Cascio ha sempre smentito qualsiasi rapporto con Di Vincenzo e, adesso, chiederà un risarcimento da due milioni di euro. I magistrati della procura locale hanno disposto la citazione diretta a giudizio. Fu proprio l’imprenditore, difeso dall’avvocato Ivan Maravigna, a denunciare il presidente della regione. Non è da escludere che la difesa di Lo Cascio possa anche chiedere un sequestro conservativo di una parte dei beni di Rosario Crocetta.
