Gela. Come riportato ieri, un vero fiume d’acqua si è riversato in alcune strade a Spinasanta. La zona è rimasta impraticabile per diverse ore. Dagli uffici di Caltaqua arriva una prima risposta. La zona è a poca distanza dalle vasche della condatta gestita dall’azienda italo-spagnola. Alcuni agricoltori, in pochi minuti, ieri si sono trovati immersi nell’acqua, rilasciata dalla condotta. “A seguito della sostituzione di alcuni organi di manovra, effettuata nell’ambito degli interventi realizzati di recente finalizzati all’ampliamento delle zone servite in modalità h24, si è reso necessario mettere in scarico l’acqua all’interno di una condotta che avrebbe dovuto confluire in un torrente, risultato però ostruito. Ciò ha causato – fanno sapere da Caltaqua – la fuoriuscita dell’acqua lungo la sede stradale. Caltaqua sta verificando la competenza della gestione di tale torrente in capo al quale risiede la responsabilità della sua corretta manutenzione”. Per i tecnici, quindi, la fuoriuscita sarebbe da collegare al torrente ostruito. Bisognerà però verificare le procedure adottate, anche a seguito dei danni causati dall’allagamento.
I tecnici di Caltaqua, nelle ultime ore, stanno intervendo in via Picasso, a seguito di una copiosa perdita. Anche in questo caso non si registrano disservizi alla distribuzione idrica.
Come al solito si aprono le valvole e non si controlla dove va a finire? La scusa di Caltaqua è illogica ed irresponsabile; hanno pure il coraggio di indagare e sapere a chi appartiene quel torrente che doveva essere libero, in modo da reclamare i danni che loro hanno causato per inettitudine. Come dicono i romani: “annamo bene”