Servizio rifiuti e impianti, ancora molti dubbi: Farruggia chiede gli atti

 
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Gela. Per il servizio rifiuti, è una fase forse decisiva. L’assemblea della Srr4, entro fine mese, dovrà adottare una decisione sull’eventuale affidamento in house. Le posizioni dei sindaci non sono compatte e si è posta la questione dell’inquadramento del personale che dovrebbe essere assorbito per lo svolgimento delle attività, in forma pubblica, attraverso la controllata “Impianti Srr”. Come capita da anni, in attesa del passo finale, la società campana Tekra continua a gestire in proroga il servizio, in città e negli altri Comuni dell’ambito (ad eccezione di Piazza Armerina). Anche il capitolo dell’impiantistica sta riservando sviluppi. Il presidente della Srr4 Filippo Balbo ha annunciato l’avvio della procedura per la realizzazione di un sistema di compostaggio dei rifiuti, a Timpazzo. Una decisione che probabilmente non costringerà ad attendere le determinazioni dell’Ato Cl2 in liquidazione, sul passaggio di gestione dell’impianto di Brucazzi. In municipio, invece, non è chiaro quale futuro potrà avere il progetto del compostaggio, di proprietà dell’ente. Pare che la procedura, negli ultimi mesi, sia andata a rilento.

Una fase di forti mutamenti ma anche di dubbi gestionali, che hanno spinto il consigliere comunale del Movimento cinquestelle Virginia Farruggia a presentare una richiesta di accesso agli atti. Il contenuto preciso delle richieste avanzate dal consigliere, anche rispetto alla documentazione da acquisire, non è ancora noto. Farruggia, che durante la precedente consiliatura ha presieduto la commissione consiliare ambiente, sembra intenzionata ad avere delucidazioni precise dagli uffici su tanti aspetti del servizio svolto in città, ma anche sugli sviluppi gestionali della piattaforma integrata di Timpazzo.

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