Gela. I vertici Eni illustreranno oggi a Palermo la lista di tutti i progetti immediatamente cantierabili da avviare tra le isole della fabbrica di contrada Piana del Signore. L’incontro, mira al rispetto del progetto sottoscritto il 6 novembre scorso al Ministero per lo Sviluppo economico che prevede un investimento di 2.2 miliardi di euro, il mantenimento occupazionale, l’avvio di una produzione bio di carburanti e il definitivo addio alla raffinazione del petrolio. Oggi dovranno essere sciolti i nodi anche sulle opere di compensazione e degli interventi di bonifica dell’ex area Isaf, dello smantellamento dei vecchi moduli del dissalatore e del completamento dell’iter di dichiarazione dell’area di crisi complessa in città. Oltre a “Mossi e Ghisolfi” potrebbe insediarsi in città una multinazionale che ingloba tra i suoi investitori anche la Caronte tourist, per la produzioni di carburanti Gnl (Gas naturali liquefatti). Intanto il direttivo provinciale della Filctem sostiene che “dalla firma del protocollo le attività di riconversione del business di Eni si sono concentrate prioritariamente, se non esclusivamente, sul trasferimento dei lavoratori della raffineria verso le realtà Eni nazionali e internazionali. Con la stessa priorità si stanno comprimendo costi, servizi, manutenzioni e ogni sorta di attività industriale senza che ci sia alcun meccanismo di conservazione del patrimonio strutturale e delle competenze per potere essere proficuamente riutilizzato nelle future iniziative industriali citate nel protocollo”. Ieri, il sindaco Angelo Fasulo, ha illustrato la delibera che consente di erogare fino a 25 mila euro a fondo perduto a tutte le imprese che si insediano nel centro storico, in via Venezia e nella frazione balneare di Manfria, utilizzando le somme di avanzo dei proventi delle royalties. Saranno circa 16 i progetti che agevoleranno il settore commercio, artigianato e turistico. “Il prossimo Bilancio permetterà di erogare un altro milione di euro – assicura il sindaco Angelo Fasulo – Il bando di 400 mila euro è pronto e verrà pubblicato nei prossimi giorni”.