Gela. Avrebbe voluto evitare i controlli degli agenti di polizia in borghese, per questo motivo ha cercato di fuggire ma è stato bloccato.
Durante l’inseguimento, sarebbe caduto riportando alcune ferite. Si tratta del ventitreenne Alessandro Di Fede che, nelle scorse ore, è stato sentito davanti al giudice Manuela Matta durante l’udienza di convalida. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì, è riuscito a ottenerne il trasferimento agli arresti domiciliari. Di Fede è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e di violazione della misura di sorveglianza che gli era stata imposta. Era alla guida di un motorino pur non avendo patente. Gli agenti di polizia avrebbero trovato anche minimi quantitativi di droga in suo possesso. Dopo l’inseguimento è stato trsferito ache al pronto soccorso del Vittorio Emanuele.
