Gela. Il bisogno di un’abitazione li avrebbe spinti fino ad occupare gli alloggi di proprietà dell’Eni a Macchitella. Gli alloggi di Macchitella. Per questo motivo, a giudizio sono finiti in sei. Le accuse sono state mosse dai magistrati della procura dopo le denunce sporte proprio dai responsabili del patrimonio immobiliare dell’azienda. Gli abusivi vennero trovati all’interno di alcuni appartamenti, vuoti, in via Sabbioncello proprio nel cuore del quartiere residenziale. Adesso, si trovano davanti al giudice Chiara Raffiotta. Tra gli imputati, c’è anche l’attuale collaboratore di giustizia Emanuele Cascino, difeso dall’avvocato Vania Giamporcaro. I legali degli imputati contestano le accuse facendo leva proprio sullo stato di necessità dei nuclei familiari che finirono al centro delle indagini. Solo la mancanza di un’abitazione li avrebbe spinti a tentare la carta degli alloggi Eni. Una linea portata avanti dagli avvocati Giacomo Ventura, Enrico Aliotta, Giuseppe Fiorenza e Lia Comandatore.