Gela. Circa duecento grammi di hashish vennero trovati dai carabinieri, all’interno della sua abitazione. Per il quarantenne Salvatore Graziano Biundo, che ha diversi precedenti per droga, è arrivata la condanna a dieci mesi di reclusione. La decisione è stata emessa dal giudice Eva Nicastro, davanti al quale Biundo ha risposto alle contestazioni. Difeso dall’avvocato Salvo Macrì, aveva già ammesso che la droga era a sua disposizione, quasi esclusivamente per consumo personale. Al termine della requisitoria, il pm Tiziana Di Pietro ha chiesto una condanna più pesante, a due anni e sei mesi di detenzione.
La difesa ha ritenuto la richiesta eccessiva, almeno per l’entità finale della pena, soprattutto se rapportata a quanto sequestrato dai carabinieri durante la perquisizione. La contestazione è stata in parte riqualificata, con la pena finale di dieci mesi.