Gela. E’ l’ingegnere Alfredo Barbaro il nuovo amministratore delegato della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. I sindacati hanno chiesto subito un incontro. Il suo insediamento ufficiale dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Intanto, proprio in vista dell’arrivo del manager, in passato già in servizio per conto di raffineria di Gela spa, i segretari provinciali di Filctem, Femca, Uiltec e Ugl chimici hanno chiesto d’incontrarlo. La riunione tecnica è fissata per le prossime ore. Arriva all’indomani del vertice palermitano servito a fare chiarezze sulle prossime mosse. In quel caso, sindacati confederali e chimici chiesero di conoscere l’elenco completo dei lavori immediatamente cantierabili in raffineria. A soffrire, in questa fase, sono principalmente gli operai dell’indotto, costretti ad attendere gli ammortizzatori sociali ancora rimasti. Senza commesse, infatti, molte aziende sono al palo. I chimici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl chiedono certezze anche sul fronte dei programmi d’esplorazione in mare e sul progetto per la costruzione della piattaforma Prezioso K. I timori dei sindacati sono rafforzati dal recente abbandono del servizio di rimorchiatori al porto isola da parte della società Eureco che, a causa della drastica riduzione dell’arrivo di navi cisterna, ha ritenuto di non prorogare il proprio rapporto contrattuale con Eni. Senza rimorchiatori, nessun tipo d’operazione può essere compiuta nell’area del porto isola.
