Gela. Cresce l’emergenza sicurezza in città, legata agli incendi alle autovetture e ai danneggiamenti delle attività commerciali. Ad accendere i riflettori sulla emergenza criminalità era stato il sindaco Angelo Fasulo per rispondere ai nove incendi di autovetture che hanno contraddistinto il giorno di pasquetta. Con un intervento urgente il primo cittadino ottenne il via libera dal prefetto per avviare alcune contromisure urgenti, tra le quali il servizio notturno della polizia municipale. “Da mercoledì è stato attivato anche il servizio notturno degli agenti di polizia municipale – assicura il sindaco Angelo Fasulo – Naturalmente i vigili urbani potranno effettuare solo i rilievi di eventuali incidenti stradali. Si tratta di una risposta per continuare il percorso di sicurezza avviato cinque anni fa che ha permesso di regolamentare i venditori abusivi e realizzare nuove forme di contrasto”.
I provvedimenti adottati erano stati immediatamente contestati da Carmelo Marino, segretario provinciale aggiunto del Sap (Sindacato di polizia statale).“Si sta cercando di nascondere le inefficienze strutturali delle forze dell’ordine. La sicurezza non si fa a costo zero – spiega Marino – Il personale indicato, momentaneamente, per sopperire alle emergenze a Gela, ovvero il “reparto prevenzione crimine”, per contrattazione sindacale non effettua servizio nella fascia notturna. Mi chiedo, quindi, le notti chi dovrebbe assicurare il controllo insieme agli attuali poliziotti e le altre forze dell’ordine?”. L’amministrazione comunale per accelerare l’iter di avvio del servizio notturno del personale di Polizia municipale ha messo a disposizione diecimila euro. Con quelle somme sarà possibile garantire il servizio fino all’una di notte e per i prossimi venti giorni. Intanto, la scorsa notte, i ladri hanno preso di mira il negozio di riparazione e vendita di orologi ubicato nel centro storico, a pochi metri da Palazzo di Città. Ventiquattrore prima era stata incendiata una Fiat Punto nel rione Carrubbazza mentre, a Giardinelli, un uomo era stato arrestato perché dal terrazzo di casa aveva fatto esplodere diciassette colpi di fucile creando panico tra i residenti di via Madonna del Rosario.