Gela. Dopo il recente round d’incontri sul prossimo futuro della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore, sono i vertici regionali dell’Ugl chimici a chiedere che si faccia chiarezza. Eni manterrà gli impegni? Una richiesta ufficiale d’incontro ai manager di raffineria è stata appena inviata direttamente dal segretario regionale della sigla Michele Polizzi che, insieme al rappresentante provinciale Andrea Alario, ha chiesto di sapere se il protocollo dello scorso 6 novembre firmato al ministero dello sviluppo economico verrà rispettato in vista del passaggio alla fase di green refinery. “La centrale termoelettrica – spiega lo stesso Polizzi – ha ripreso le attività nei giorni scorsi, in concomitanza con l’arrivo via nave di prodotti petroliferi provenienti da altre raffinerie. A ciò si aggiunge il fatto che i lavori di riconversione della raffineria in senso ‘verde’ vanno decisamente a rilento. Vogliamo dunque sapere se verrà dato seguito all’intesa che abbiamo firmato a novembre per garantire occupazione e sviluppo, perché se ci sono stati ripensamenti o cambi di programma i lavoratori hanno il diritto di esserne aggiornati al più presto”.
