Gela. “Meglio essere amministrati da un commissario della regione piuttosto che dai possibili sindaci in lizza per le prossime elezioni”.
Critiche a sinistra come a destra. Il presidente dell’associazione Corsa per la Vita Silvio Lisciandra non risparmia critiche a nessuno, a sinistra come a destra passando per i grillini del Movimento cinque stelle. “Facciamo un invito a tutti i candidati – spiega – non menzionate più nei vostri programmi il riferimento alla sanità. Nessuno, da questo punto di vista, ha mai rispettato la parola data o le promesse elargite. Non vogliamo essere presi ancora per i fondelli!”. Secondo Corsa per la Vita, da diversi anni impegnata nel chiedere interventi drastici per il miglioramento dello stato della sanità locale, “tredici candidati a sindaco, in una città ormai in crisi e in cerca d’identità, fanno riflettere sulla brutta gestione politica che è stata al potere negli ultimi vent’anni. Con Rosario Crocetta e fino all’attuale sindaco Angelo Fasulo, la sinistra che lottava contro le disuguaglianze di tutti i cittadini si è definitivamente imborghesita”. Lisciandra non vede significativi miglioramenti neanche sul fronte di destra o su quello dei cinque stelle.
“Con i cinque stelle saremo succubi di Caltanissetta”. “I gelesi – continua – non dimenticheranno mai il deputato regionale Giancarlo Cancelleri a causa della beffa della legge capestro sui liberi consorzi. Con i cinque stelle nell’amministrazione comunale saremmo condannati ad essere succubi di Caltanissetta attraverso un eventuale sindaco voluto dallo stesso Cancelleri”. Una politica locale, quella descritta da Corsa per la Vita, capace di “farsi scappare anche l’opportunità di un finanziamento dell’Eni per lo screening di prevenzione tumorale esteso all’intera cittadinanza come, invece, già accade a Priolo”.
