Gela. Il Megafono, in vista dell’imminente scadenza elettorale, pensa anche all’organizzazione interna. Vella e Trainito in corsa. Così, il derby per la guida del coordinamento provinciale sembra oramai ristretto a due “concorrenti”. In ballo, rimangono il consigliere comunale uscente Gaetano Trainito e l’ex capogruppo Pd Enrico Vella. “Niente è stato deciso – spiega Trainito – è la base che designerà l’organigramma interno. Non credo che ci sia qualcuno intenzionato, come si suol dire, a farmi le scarpe. Da circa tre anni, porto avanti il movimento in città e ho garantito il mio sostegno in periodi molto difficili”. Esclude che i giochi siano già fatti anche lo stesso Vella. “Da giorni – dice – mi associano ad ogni tipo d’incarico. Fino ad oggi, non c’è nulla di concreto. L’unica cosa certa è il sostengo del mio gruppo alla lista del Megafono. Credo saranno almeno sei gli esponenti che riusciremo ad inserire. Il sindaco? Ho solo rapporti formali, come è già capitato negli ultimi mesi”.
La tensione “nascosta”. I fedelissimi dell’ex capogruppo democratico puntano soprattutto sul rilancio dell’indotto Eni. “Le condizioni sono chiare – dice ancora Vella – abbiamo messo sul tavolo punti irrinunciabili. Non siamo né talebani né kamikaze pronti al suicidio politico”. Trainito, comunque, non nasconde la sua sorpresa davanti ai recenti rumors. “Mi spiace che chi ha spesso attaccato il sindaco – conclude – possa, adesso, mirare alla guida di un movimento come il Megafono a sostegno dello stesso primo cittadino”.