Caltanissetta. Tempo di bilanci alla Guardia di Finanza. Il dato più significativo riguarda i beni confiscati alla mafia che ammontano a 341 milioni di euro, la metà di tutto il territorio nazionale.
I dati sono stati diramati dal colonnello Pierluigi Sozzo, comandante provinciale. Nel mirino frodi fiscali e l’economia sommersa che sottraggono risorse alle casse erariali, generano gravi distorsioni al mercato e danno vita all’iniquità sociale..
Lotta alla mafia. Nella lotta alla criminalità organizzata, sono stati confiscati beni in “odor di mafia” per 341 milioni di euro che rappresentano quasi la metà (46.57%) di quanto confiscato a livello nazionale. Sono 640 le attività ispettive portate a termine dalle Fiamme Gialle, tra verifiche fiscali, controlli, accertamenti patrimoniali, ispezioni antiriciclaggio e segnalazioni per operazioni sospette, nonché 2.287 i controlli effettuati sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali.
Frodi fiscali e lavoro nero. Per i reati tributari scoperti, sono state denunciate a piede libero 84 persone mentre per altre 5 sono scattati gli arresti. Sul fronte del lavoro sommerso, la Guardia di Finanza ha scoperto 25 evasori totali, cioè operatori economici sconosciuti al fisco, 8 evasori paratotali, vale a dire contribuenti che non hanno dichiarato redditi per un ammontare superiore al 50% di quelli effettivamente dovuti. Sono stati inoltre scoperti 85 lavoratori in nero o irregolari, per i quali sono stati verbalizzati 31 datori di lavoro.
Commercianti furbetti. Nei controlli condotti nei confronti degli esercizi commerciali, sono state rilevate 875 violazioni tra mancata emissione di scontrini e altre violazioni. Per la reiterata emissione dei documenti fiscali, nel 2014, ben 41 esercizi commerciali hanno subito la chiusura temporanea dell’attività. Con riferimento alla spesa comunitaria, i finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, hanno eseguito 108 interventi denunciando 54 persone e arrestandone 1. Nel comparto sono stati controllati contributi per un valore pari a 3 milioni e 526 mila euro contestando indebite percezioni per 1 milione e 540 mila euro.
Sul fronte delle frodi a carico del bilancio nazionale o locale, sono stati effettuati 6 interventi che hanno portato alla denuncia a piede libero di 146 persone. Nel contrasto al gioco illegale, sono state sequestrate 25 macchinette. Infine nella lotta alla contraffazione e cioè al falso “Made in Italy” sono stati sequestrati 3.554 capi di abbigliamento.