Gela. La compagnia teatrale “Quelli del circolo” di Ragusa porta in scena, giovedì sera alle 21 al teatro Antidoto, la commedia brillante “U mortu è vivu” di Maurizio Nicastro.
In dialetto catanese, saranno nove i personaggi che si alterneranno sul palco nei due atti della commedia. La scena si svolge a casa di Emma che si avvale della complicità della vicina di casa Niluzza. Per ritardare il pagamento della retta dell’affitto al padrone di casa, decidono di fare leva sulla generosità di quest’ultimo, inscenando la finta morte del marito Nanè. Tutto questo all’insaputa del figlio di Niluzza, Januzzo (ritardato mentale) e della suocera di Nanè, Mariannina, che vive in casa con la figlia. Ma il signor Joppolo, padrone di casa, avendo percepito il lugubre gioco, con la complicità di Erminio e Felicetta Cavafossi, titolari dell’agenzia mortuaria, asseconderà la storia fino alla fine, facendo venir fuori in maniera spontanea la verità e la semplicità d’animo dei provetti truffatori.