Gela. Ha lottato fino all’ultimo respiro, ma non è riuscito a battere i devastanti effetti di due tumori. E’ morto il cinquantaduenne Massimo Casciana. Pochi mesi fa, riuscì ad avere l’attenzione delle istituzioni, dopo aver pubblicamente denunciato, sulla nostra testata, lo stato nel quale versava. Due tumori, ma per lui le porte degli ospedali rimasero sbarrate, a causa delle misure anti-Covid. E’ riuscito a battere il virus, ma i tumori non gli hanno lasciato altre possibilità, nonostante la sua indole combattiva. Fu trasferito anche in una struttura specializzata di Catania, per poi far rientro in città. Era ricoverato al reparto hospice dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Nonostante le attenzioni, anche mediatiche, non è mai riuscito ad iniziare una cura chemioterapica.
La speranza per il volontario della Croce Rossa si è spenta nelle ultime ore, gettando nello sconforto la sua famiglia e i tanti che lo hanno conosciuto. Lo aveva quasi urlato pubblicamente che la situazione stava diventando insostenibile, ma adesso non potrà continuare a lottare.