Gela. Un supertecnico di fiducia del presidente della Regione Nello Musumeci si occuperà del progetto che dovrebbe portare alla realizzazione del nuovo polo agro-energetico, destinato a sorgere sulle ceneri, piuttosto infauste, del “Ciliegino” di Agroverde, naufragato tra sospetti e lavori mai veramente partiti a regime. Il sindaco Lucio Greco, che proprio ieri è stato a Catania per incontrare il governatore, ha messo la firma sulla nomina ad esperto esterno dell’ex dirigente generale del dipartimento regionale energia, Salvatore D’Urso. Ormai in pensione e nella task force di tecnici che Musumeci ha voluto per gestire gli interventi nell’emergenza da Covid, D’Urso si è occupato del progetto “Ciliegino”, fino alla decisione di revocare tutte le autorizzazioni. Da alcuni mesi, il rapporto con il sindaco Lucio Greco si è consolidato, tanto che il dirigente in pensione ha anche partecipato, in remoto, alla seduta di consiglio comunale che alla fine ha permesso di approvare l’atto di indirizzo della giunta per la ripresa del percorso sul polo agro-energetico. L’avvocato ha annunciato l’intenzione di non rinunciare all’investimento e di voler anzi provvedere all’acquisto di tutti i terreni, nelle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio, pagando gli espropri e poi affidandosi ad un bando internazionale per individuare un partner privato.
La proposta di nominare un esperto è stata formalizzata dal rup del progetto del polo, il dirigente Grazia Cosentino. Nel provvedimento di nomina si legge che “nella varie strutture dell’amministrazione non sono presenti figure altamente specializzate nel settore di interesse dell’intervento”. Il dirigente Cosentino, sempre nell’atto di nomina, scrive di un intervento di “particolare complessità e specifiche peculiarità”. Non si prevede un importo a copertura dell’incarico, ad eccezione delle “spese vive” che vengono “presuntivamente” stimate in 5 mila euro. Il dirigente, in quel frangente ancora alla guida del dipartimento energia, aveva già dato il proprio benestare al progetto proposto dal sindaco. E’ il terzo esperto esterno che viene nominato a Palazzo di Città, dopo l’ingegnere Pietro Inferrera e l’imprenditore Maurizio Melfa (che sta operando a titolo gratuito).
