Gela. In meno di un mese sono state elevate 1260 contravvenzioni, riducendo del 45 per cento il fenomeno diffuso della sosta selvaggia. A diramare i dati è Giuseppe Montana, comandante della polizia municipale, che giustifica l’obiettivo raggiunto evidenziando l’avvio dello “street control”. Si tratta di un apparecchio in dotazione alle volanti della polizia municipale, che consente di registrare la targa e gli altri dati relativi al veicolo ed al luogo dove viene “fotografato”. Le informazioni vengono trasmesse alla centrale operativa che, in maniera veloce ed automatica, notifica le multe per divieto di sosta. Secondo Montana il servizio di controllo denominato “a strascico” sarà potenziato entro la prossima settimana. I dati sono stati diramati in occasione dell’ennesima consegna degli indumenti sequestrati ai venditori abusivi, alle associazioni che si occupano dell’assistenza degli indigenti.
“Questa è una prima trance dei mega sequestri effettuati nel 2014 e nei primi mesi del nuovo anno – spiega Montana – Abbiamo consegnato le scarpe, dissequestrate dalla procura. Si tratta di merce contraffatta. Abbiamo eliminato i marchi per renderla anonima ma utilizzabile. Nei nostri depositi è custodita altra merce, tra vestiario e oggettistica. Il vestiario e le scarpe, grazie alla sensibilità mostrata dalla Procura, potranno essere donati a tutte le associazioni presenti nel territorio. Osserveremo un metodo a rotazione. Continueremo in questa lotta all’abusivismo commerciale – conclude il comandante della caserma di via Ossidiana – che ha portato ad eliminare il fenomeno degli extracomunitari sorpresi ad operare illecitamente all’interno della città. Abbiamo cancellato il mercato abusivo in piazza “Una via tre porte”, nella rotonda ad est di Macchitella”.