Gela. Il progetto di zona franca sanitaria esportato anche in altri comuni a rischio della Sicilia, soprattutto Siracusa e Milazzo.
Esenzioni per i malati. Gli atti stanno per partire, indirizzati al presidente della commissione sanità regionale Giuseppe Digiacomo. “Il nostro progetto – spiega il presidente della commissione comunale Crocifisso Napolitano – è stato accolto e, proprio dall’Ars, ci è stato chiesto di estenderlo a comuni industriali come Siracusa, Priolo e Milazzo. Per noi, non ci sono problemi purché la zona franca sanitaria venga attivata in città”. Una serie di agevolazioni giustificate proprio dal rischio industriale che, da decenni, grava su Gela e sul suo comprensorio. Esenzioni sui ticket per tutti i malati oncologici, screening antitumorali estesi al di sotto dei quarant’anni, monitoraggio costante sull’intera popolazione davanti al rischio industriale.
Le proposte all’Ars. Sono questi i punti portanti delle proposte avanzate dai componenti della commissione comunale sanità, composta anche da Piero Lo Nigro, Maria Pingo e Fabrizio Cafà. “Stiamo ultimando gli ultimi adattamenti al testo – conclude Napolitano – e invieremo il tutto direttamente al presidente Digiacomo. Spetterà poi a loro far arrivare la proposta in aula”.
