Gela. Beni per oltre due milioni di euro messi all’asta.
Capannoni e impianti finiti all’asta. La crisi, infatti, con tanto di richieste di rientro bancarie, ha colpito due gruppi imprenditoriali che avevano scelto d’investire sia nella zona ex Asi di contrada Brucazzi che in quella di contrada Sabuci. Adesso, verranno messi in vendita tutti i beni delle aziende finite al centro del crack. Due aste giudiziarie sono già stata fissate. Nel primo caso, la vendita riguarderà un intero complesso per la produzione di calcestruzzo e inerti proprio in contrada Sabuci. Stabilimento ricavato all’interno di un’area da quasi ventimila metri quadrati. L’asta giudiziaria riguarderà macchinari, capannoni e mezzi. Prezzo di base poco meno di un milione di euro. Nel secondo caso, invece, la barriera del milione viene superata e i possibili acquirenti potrebbero portarsi via un intero complesso industriale realizzato negli scorsi anni tra le strade dell’area industriale di contrada Brucazzi oltre a parecchie proprietà immobiliari. I primi verdetti dovrebbero arrivare già nelle prossime settimane.
