Gela. Rimane in carcere, al Pagliarelli di Palermo, il trentanovenne Salvatore Agostino Peritore. Venne arrestato alla vigilia di pasqua mentre si trovava nel capoluogo con quattro chili d’hashish. Rimane in carcere. L’uomo, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, si è presentato davanti al giudice delle indagini preliminari Lorenzo Jannelli. E’ stato il pubblico ministero Maurizio Musco a chiedere la conferma della misura di custodia cautelare in carcere. Il gip ha detto sì al magistrato. Adesso, però, l’avvocato Macrì è già pronto a presentare una richiesta di riesame per presunti vizi formali. Sono in corso indagini per meglio approfondire l’intera vicenda. Gli inquirenti vogliono capire se Peritore abbia agito in autonomia, rifornendosi tra le piazze di spaccio palermitane, oppure su commissione per far arrivare la droga in città.