Gela. La condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione, per non aver versato le somme del mantenimento dovute all’ex moglie, è stata annullata dai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta. La vicenda riguarda un operaio gelese, che da alcuni anni vive ormai in Germania. Venne giudicato in primo grado, senza aver mai ottenuto una notifica degli atti che lo informassero della possibilità di eleggere domicilio presso un legale locale. Fu difeso d’ufficio e arrivò la condanna. L’ex moglie si è costituita parte civile, con l’avvocato Giuseppe Smecca. Il difensore dell’operaio, subentrato per il procedimento di appello, ha sollevato il vizio di procedura. L’avvocato Carmelo Tuccio ha avanzato la questione, davanti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, che hanno accolto il ricorso.
La condanna di primo grado è stata annullata e gli atti sono stati trasmessi nuovamente ai magistrati gelesi.