Gela. I lavori sono iniziati ormai da diverse settimane, ma dalla Regione arriva comunque una sorta di attestato di merito, per quanto sta accadendo a Bosco Littorio, con il cantiere per il museo del mare, atteso da anni. “Stiamo mantenendo l’impegno assunto con i gelesi lo scorso anno, dopo la definizione del lungo contenzioso che ha bloccato per troppo tempo l’avvio del progetto esecutivo e dell’apertura del cantiere – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – bisogna far presto adesso e il compito che abbiamo affidato alla soprintendenza è proprio quello di vigilare affinché siano rispettati i tempi. Gela potrà così inaugurare una nuova stagione economica che punti anche sul turismo culturale”. “L’avvio dei lavori per il grande progetto di realizzazione del museo – aggiunge l’assessore ai beni culturali Alberto Samonà – rappresenta il punto di partenza per la rinascita dell’offerta archeologica di Gela”. I lavori, appaltati per 2,9 milioni di euro e in corso d’opera, sono realizzati dall’associazione temporanea di imprese che ha come capofila la Euroinfrastrutture srl di Santa Venerina.
Per i consiglieri comunali della Lega, che hanno come riferimento politico lo stesso Samonà, i lavori sono una base importante, anche in un’ottica di sviluppo della città. “Fin da subito – ha detto Emanuele Alabiso – abbiamo chiesto all’assessore Samonà grande attenzione e raccontato cosa rappresentava e rappresenta, per tutti i gelesi, la nave greca. In gioco c’era la nostra credibilità. Questo rappresenta un momento importantissimo per la nostra città, il museo è solo il punto di partenza, da subito bisogna lavorare per reperire i fondi per il recupero degli altri relitti presenti nei fondali della costa locale”.