Gela. Qualche spiraglio sembra effettivamente poterci essere, anche “se è un percorso tutto da costruire”. Così dice il sindaco Lucio Greco, dopo l’incontro avuto a Palermo con il commissario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti. Al centro della riunione, la possibilità di portare l’hub logistico del Mediterraneo nel Golfo di Gela. Monti è uno dei massimi riferimenti per la portualità nazionale e ad inizio settimana era stato sentito dalle commissioni ambiente e infrastrutture della Camera dei deputati. Aveva descritto la piattaforma portuale gelese come “assolutamente interessante”, rispondendo ad una richiesta del deputato forzista Giusi Bartolozzi. “Abbiamo concordato le linee guida da seguire che riguardano questioni geopolitiche e geocommerciali – aggiunge Greco – il commissario ha comunque confermato che l’area del Golfo di Gela interessa a diversi armatori internazionali. Si adatta a questo tipo di infrastruttura, che cambierebbe le sorti del territorio. Stiamo lavorando in maniera seria, con tutte le difficoltà che un’infrastruttura di questo tipo può comportare”. Greco, insieme al vicesindaco Terenziano Di Stefano, all’assessore Ivan Liardi e all’ingegnere Pietro Inferrera, ha avuto un confronto piuttosto ampio con Monti. Pare che possano esserci ulteriori sviluppi, anche se negli ultimi giorni il progetto dell’hub del Mediterraneo è stato concretamente avvicinato a Catania e a quel sistema portuale. “Il commissario, del quale apprezziamo l’alta professionalità – spiega il sindaco – ha comunque confermato notizie che noi, già prima dell’estate, avevamo acquisito al ministero delle infrastrutture, ma che per ragioni di opportunità abbiamo mantenuto riservate”.
L’avvocato sembra intenzionato a mantenere la linea della riservatezza sul dossier dell’hub logistico, che conferma essere “uno dei temi che sta a cuore dell’amministrazione”. Sembrerebbe che anche nelle prossime settimane potrebbero esserci altri incontri. Ad oggi, il sistema portuale locale risente di ritardi enormi e gli operatori attendono ancora gli interventi al porto rifugio. L’hub logistico e commerciale potrebbe essere una frontiera ancora più avanzata, rispetto al mega progetto della darsena commerciale, da circa 180 milioni di euro, che la Regione ha però quasi del tutto depennato, salvo ripensamenti, mai da escludere. Intanto, domani è prevista una webinar sul tema della portualità e delle Zes, organizzata dalla fondazione Mezzogiorno federato, alla quale parteciperà, tra gli altri, l’architetto Francesco Salinitro, ex assessore della giunta Messinese, che fa parte del comitato che vorrebbe riprendere il progetto dell’hub, già maturato durante i tre anni dell’ex sindaco grillino.