Acate. Cinque computer e un videoproiettore rubati da una scuola di Acate ma ritrovati dopo poche ore. Adesso, scattano le denunce a piede libero.
Incastrati dai sistemi di videosorveglianza. Ad agire, approfittando della notte, sarebbero stati in tre. Tra loro, c’è anche una ventisettenne gelese che vive nel piccolo centro del ragusano. Insieme a lei, anche un marocchino di 45 anni e un venticinquenne vittoriese.
I tre sarebbero stati incastrati dalle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza dell’istituto scolastico e da quelle degli stabili limitrofi. Sono stati proprio i carabinieri di Acate a chiudere il cerchio e a far scattare le denunce.