Gela. E’ stata la stessa mano ad agire in corso Vittorio Emanuele, devastato da un raid vandalico. E’ lo stesso giovane che ha già commesso due irruzioni che hanno danneggiato vasi, fioriere, tavoli, sedie e dehors di diversi bar.
Le immagini di videosorveglianza non lasciano dubbi. Ad agire, questa volta in maniera più violenta, è lo stesso ragazzo, minorenne, che a gennaio già due volte aveva commesso lo stesso reato. Una sorta di “distruttore seriale”, che ha evidenti problemi psichici ma che sta creando danni economici sempre più consistenti ai titolari dei locali di corso Vittorio Emanuele che già devono fronteggiare la crisi Covid.
A questo punto appare necessario un intervento anche in ambito di prevenzione e di assistenza sociale da parte degli organi preposti. Questo ragazzo non può essere lasciato libero la notte di devastare i locali pubblici rimanendo impunito perché non lucido. Ha bisogno di assistenza psichiatrica seria. Altrimenti saremo qui a raccontare in futuro altri raid vandalici.
Visto che è’ recidivo e che è’ minorenne fate pagare i danni a chi esercita la potestà’.