Gela. Il futuro più immediato del servizio rifiuti nei Comuni dell’ambito va affrontato con la Srr4. I sindacalisti della Fp-Cgil, questa mattina, hanno avuto una riunione con gli imprenditori di Tekra, che sta continuando a gestire in proroga il servizio, praticamente in tutti i Comuni della Srr4, ad eccezione di Piazza Armerina. L’incontro tra il sindacato e l’azienda, come spiegano il segretario provinciale Rosanna Moncada e quello del coordinamento igiene ambientale Paolo Anzaldi, era stato fissato per valutare la situazione dei lavoratori di Sommatino e Riesi, che lamentano ritardi nei pagamenti e forniture di dispositivi di sicurezza e vestiario che non vengono effettuate. “Le questioni trattate, da troppo tempo non trovano un adeguato approccio e stanno determinando tante incertezze tra i lavoratori causando una condizione di estrema precarietà. Quasi ogni mese ci vediamo costretti ad intervenire per sollecitare i pagamenti. A causa dei ritardi da parte dei Comuni soci, le retribuzioni vengono versate in ritardo dalla ditta che si arrocca su posizioni che rispondono a logiche puramente aziendali, di mera convenienza economica – dicono i sindacalisti della Fp-Cgil – tutto questo si ripercuote esclusivamente sui lavoratori che alla fine del mese devono fare i conti con scadenze e pagamenti che non guardano in faccia a nessuno. Ribadiamo che si tratta di lavoratori che fin dall’inizio dell’emergenza hanno svolto il proprio lavoro senza fermarsi neanche un giorno, anche quando mancavano i dispositivi di sicurezza e le forniture. Ribadiamo che si tratta di lavoratori che svolgono un servizio essenziale, ai quali vengono negati diritti. Stigmatizziamo entrambi gli atteggiamenti assunti sia da parte delle amministrazioni locali, a nostro parere indifferenti al problema sociale e occupazionale che si sta verificando, sia da parte della ditta che viene meno ai propri vincoli datoriali”. E’ stata inoltrata una richiesta di incontro direttamente alla Srr4. I punti interrogativi rimangono molti, dalla situazione in città a quella negli altri Comuni dell’ambito.
“Per il Comune di Gela non è stata aggiudicata alcuna gara, mentre è trascorso più di un mese dalla revoca del contratto di gestione con la ditta Ecos che si era aggiudicata il servizio delle cosiddette cinque terre. Ancora non sappiamo come vuole procedere la Srr4 per l’affidamento del servizio di raccolta. Riteniamo – concludono – che sia giunto il momento di un confronto che veda insieme tutti i soggetti interessati, con l’obiettivo di risolvere la situazione”.