Fibra ottica, nasce comitato: “Open Fiber deve completare copertura in tutta la città”

 
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Gela. L’assenza di una copertura totale del progetto della fibra ottica di Open Fiber ha prodotto un’altra conseguenza. Imprenditori, associazioni datoriali, sindacati e comitati di quartiere si sono uniti nel Coordinamento per lo sviluppo della fibra ottica. Rimangono fuori, infatti, aree strategiche della città e la zona industriale. Hanno già aderito Roberto Sola (CNA di Gela), Rita Greca (Dirigente Innovazione ed Industria-Conflavoro PMI– Gela& CL Sud), Rocco Pardo (Presidente Confesercenti), Flavio Di Francesco (Api del Golfo), Filippo Franzone (Comitato per lo Sviluppo per l’Area Gelese), Luca Faraci (Sindacato Usb), il Sindacato Confsal, Gioacchino Gradito (Presidente Comitato di Quartiere Macchitella), Salvatore Ciscardi (Presidente di Quartiere Cantina Sociale), Davide Ferrara (Portavoce Comitato Civico Gela Brainstorming) e il Comitato di Quartiere Costa Zampogna Nord. Con una comunicazione ufficiale rivendicano il completamento della rete in fibra ottica per i quartieri di Caposoprano, Macchitella, Marchitello, Fondo Iozza, Cantina Sociale e per l’area commerciale Via Venezia-Via Butera, oltre che per la Zona Industriale. Hanno scritto alla società e alle istituzioni locali. Pare che la questione sia sotto la valutazione del sindaco Lucio Greco e del senatore Pietro Lorefice. “Non si comprende come mai, nonostante l’investimento in proprio fatto da Open Fiber – così il Coordinamento dello sviluppo della fibra ottica nella lettera – possano rimanere fuori aree residenziali, commerciali ed industriali di importanza vitale per l’economia cittadina”.

La questione era già stata sollevata da Flavio Di Francesco ma anche dal consigliere comunale Rosario Trainito. “Nelle aree di Caposoprano, Macchitella, Marchitello, Fondo Iozza, Cantina Sociale e nel polo commerciale di via Venezia-via Butera – aggiungono – insistono le maggiori strutture sanitarie con l’ospedale Vittorio Emanule, la clinica Santa Barbara, le Rsa, i Pta Asp di Via Parioli e di Via Butera, oltre ad imprese ed infrastrutture certamente molto importanti”.

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