Gela. Un viaggio in aereo ha rischiato di trasformarsi in un vero e proprio incubo causato da una banale distrazione. E’ bastato perdere soldi, documenti personali e il tagliando del parcheggio dell’autovettura a creare tensione ad un viaggiatore gelese (G. S. le sue iniziali). L’uomo, dopo alcune peripezie e un’attesa di circa un’ora è riuscito ad ottenere il portafogli integro che aveva perso in aereo. In poco tempo è passato dallo sconforto alla conquista di fiducia nei confronti degli operatori dello scalo etneo.
Il protagonista della storia a lieto fine era di ritorno da Malpensa con un volo Ryanair Milano-Catania. “Appena atterrato all’aeroporto Fontanarossa di Catania – spiega l’uomo – non ho badato di avere perso il portafogli nel posto assegnatomi in aereo fino all’arrivo nell’area dedicata al controllo covid-19. Ho avuto un senso di smarrimento quando mi sono reso conto che non avevo più nemmeno il tagliando del parcheggio dell’autovettura e i soldi per tornare a casa”. Da quel momento il viaggiatore ha iniziato una corsa contro il tempo, temendo che l’aeromobile decollasse. Si è rivelato provvidenziale l’intervento del personale oggetti smarriti. “In meno di un’ora mi, dalla segnalazione, è stato riconsegnato il portafogli – racconta l’uomo – ed il suo contenuto: banconote per complessivi 250 euro, carta di credito e bancomat. Ringrazio l’assistente coordinatore capo, Giuseppe Ragusa, il caposquadra sovrintendente, Antonino Piazza, e i loro colleghi”.
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