Gela. Da un punto di vista politico, difficilmente avrà ripercussioni. Intanto, l’assessore Giuseppe Licata si è rivolto alla procura della Repubblica, per segnalare la vicenda della lettera anonima, nella quale gli vengono attribuite affermazioni gravi, che si legherebbero ad una protesta degli ex lavoratori Tekra. L’assessore ha dato mandato ad un legale che in una diffida cita anche l’Ugl. Il segretario confederale Andrea Alario negli scorsi giorni ha chiesto di fare chiarezza su un presunto tentativo di aggressione ai suoi danni, che secondo l’anonimo della missiva sarebbe stato suggerito da Licata. “Appare grave anche la condotta tenuta dai dirigenti provinciali e regionali dell’Ugl i quali hanno di fatto amplificato il contenuto di dichiarazioni anonime e prive di fondamento senza dimostrare le ragioni per le quali non hanno provveduto a formalizzare quanto denunciato – si legge nella diffida – presso le competenti autorità limitandosi a riportare tali affermazioni solo sulla stampa”. L’assessore, alla nostra testata, commentando la vicenda della lettera anonima ha spiegato che si tratta di “una vergogna assoluta”.
“E’ pura invenzione, solo per screditarmi”, ha aggiunto. Oltre a presentare denuncia, l’esponente della giunta Greco ha preannunciato che si tutelerà in sede civile.