Gela. Nemmeno il governatore Rosario Crocetta è riuscito a frenare la candidatura a sindaco del consigliere comunale Tonino Ventura.
L’ex consigliere dell’Mpa ha preferito chiudere la porta in faccia al Presidente della regione leader del movimento “Megafono” e rilanciare la sua lista civica “Rinascita gelese” composta da 30 candidati. Correrà solo anche Tonino Ventura, consigliere comunale eletto tra le fila dell’ormai ex Mpa prima di dichiarasi indipendente.
“Ho avuto un contatto con quasi tutti gli altri candidati a sindaco – ammette Ventura – Volevano che arretrassi, nessuno di loro però lo avrebbe fatto. Quindi vado solo. Ho ricevuto una telefonata anche da Crocetta. Mi ha proposto di fare parte del Megafono, come consigliere comunale, con l’opzione di fare parte della prossima giunta Fasulo in qualità di assessore ai Servizi sociali. Ho rifiutato, dicendo a Crocetta che una collaborazione potrebbe esserci senza alcun pregiudizio solo se loro sosterranno la mia candidatura a sindaco. Ho ribadito che ho sostenuto Fasulo perché credevo che avrebbe portato una ventata di novità in città. Non capisco perché lui adesso non dovrebbe sostenere il mio percorso di rinnovamento con nuovi volti della politica”.