Gela. Le indagini proseguono e ieri i carabinieri del Ris di Messina hanno avviato accertamenti tecnici su ciò che venne sequestrato due anni fa. I pm della procura starebbero approfondendo ulteriori aspetti nell’inchiesta partita dopo il tentato omicidio ai danni dei fratelli Antonino Raitano e Ruben Raitano, del quale è accusato il ventenne Rosario Trubia, da poco destinatario degli arresti domiciliari, dopo un lungo periodo di detenzione in carcere. Ci sono anche altri indagati e gli accertamenti tecnici potrebbero riguardare indumenti sequestrati dagli investigatori. In base alla traccia investigativa, due gruppi familiari, i Raitano e i Trubia, avrebbero cercato di risolvere i dissidi emersi, armandosi. Non solo il tentato omicidio dei due Raitano, visto che i carabinieri hanno accertato spari contro l’ovile dei Trubia. Si sarebbe trattato di una ritorsione per quanto accaduto ai fratelli feriti.
Le indagini non sono state ancora chiuse e ora arrivano ulteriori accertamenti dei Ris, che si erano già occupati di valutare l’efficienza delle armi sequestrate durante le investigazioni.