Gela. Migliaia di giovani in cerca di una opportunità di lavoro, seppur come tirocinanti e aziende distratte. Il piano garanzia giovani voluto dal Governo in città non decolla.
Sono infatti oltre 1000 i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che hanno aderito al Piano di Garanzia Giovani dopo la pubblicazione del decreto ministeriale, ovvero entrato in vigore il primo febbraio scorso. Le aziende gelesi che però vi hanno aderito, come confermato dal Centro per l’Impiego, sono soltanto 5. Un numero esiguo che conferma come evidentemente il messaggio non sia passato. Il piano dovrà garantire a giovani sotto i 30 anni un’offerta di lavoro, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale. Sarà l’Inps o la Regione a pagare direttamente una indennità di 500 euro al mese per 6 mesi al giovane che svolgerà il tirocinio formativo nelle aziende.
Ci sono però dei paletti. Il giovane non deve essere impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo. Non serve raccomandazione. Il giovane deve aderire al progetto iscrivendosi attraverso un apposito sito informatico (www.silavsicilia.it) compilando un forum di registrazione. Dopo l’adesione al programma Garanzia Giovani, entro 60 giorni il giovane sarà contattato dal Centro per l’Impiego scelto per concordare un percorso personalizzato di orientamento e per la stipula del Patto di Attivazione. Possono essere attivati tirocini formativi anche in assenza di dipendenti. Non si possono inserire parenti entro il secondo grado.
Le aziende che intendano aderire all’iniziativa dovranno contattare l’associazione Casartigiani al n.335.8368949 per avviare le procedure del programma Garanzia Giovani.
