Gela. Due imputate hanno deciso di accedere all’abbreviato, mentre per Malvin Bodinaku è stato disposto lo stralcio perché irreperibile. Sono le prime determinazioni che arrivano dal gup, per gli imputati nel giudizio scaturito dall’inchiesta “Fast&furious”. Gli investigatori ricostruirono una serie di furti di auto e moto. Sono coinvolti anche titolari di autofficine e carrozzerie. Tra gli episodi contestati solo a due coinvolti, anche la rapina subita da una donna, alla quale vennero sottratti circa diecimila euro. In aula, si tornerà a giugno, anche per definire la posizione di tutti gli altri imputati.
Si tratta di Saverio Di Stefano, Emanuele Di Stefano, Mirko Russello, Gianluca Scollo, Salvatore Marretta, Nunzio Vinelli, Salvatore Romano, Vincenzo Cassisi, Francesco Caci, Salvatore Raniolo, Andrea Di Martino, Giuseppe Trubia, Liborio Scollo, Rocco Grillo, Francesco Alma, Salvatore Alma, Francesca Giarrizzo e Vincenzo Scerra. Le accuse variano e non a tutti vengono addebitati furti. I coinvolti sono difesi dagli avvocati Flavio Sinatra, Cristina Alfieri, Salvo Macrì, Davide Limoncello, Marina Di Dio, Francesco Enia, Maurizio Scicolone, Angelo Cafà, Nicoletta Cauchi, Adriano Falsone, Ivan Bellanti, Giovanna Zappulla, Claudio Cricchio, Giuseppe Fiorenza e Giuseppe Di Stefano.