Gela. Da diverso tempo si tentava di organizzare una visita, che si terrà la prossima settimana. Salvo variazioni di programma (nonostante l’emergenza sanitaria), l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano sarà in città. Una presenza istituzionale in una fase sempre delicata per il futuro dei tanti dossier che riguardano la città, almeno sul piano degli investimenti. Anche l’area di crisi non ha prodotto grandi risultati, al pari di un accordo di programma che attende di essere rifinanziato. Sono ancora tanti i capitoli aperti, dalla Zona economica speciale alla possibilità del Contratto istituzionale di sviluppo, senza dimenticare i finanziamenti del “Patto per il Sud” e di “Agenda Urbana”. Turano ha spesso avuto contatti e incontri, anche con l’amministrazione comunale del sindaco Lucio Greco. La “crisi” dei definanziamenti sembra ormai messa alle spalle. La visita di giovedì prossimo potrebbe servire a fare il punto della situazione sull’asse istituzionale Gela-Palermo. L’esponente del governo Musumeci ha un filo diretto con il gruppo locale dell’Udc (rappresentato in giunta dall’assessore Danilo Giordano e nella maggioranza di Greco dal consigliere Salvatore Incardona). I centristi hanno fatto valere l’importanza dei loro riferimenti regionali, nel dialogo politico che li ha poi portati in giunta.
Pare che l’assessore abbia in programma anche alcune visite ad aziende locali e sarà in città mentre i suoi riferimenti politici locali si preparano ad ufficializzare la nascita di un nuovo movimento centrista, ma senza rinunciare alla permanenza nell’Udc, punto di convergenza con lo stesso Turano.