Gela. I tecnici di Palazzo di Città dovranno far pervenire l’intera documentazione direttamente sui tavoli dei giudici del tribunale amministrativo regionale di Catania.
Il piano triennale contestato. La bocciatura del progetto privato per l’ampliamento del cimitero di Farello finisce davanti ai magistrati. Dopo le polemiche arrivate anche in aula consiliare quando il progetto inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016 e nell’elenco annuale dei lavori 2014 venne stralciato, il caso non si è per nulla concluso. Gli stessi militari della guardia di finanza, negli scorsi mesi, hanno acquisito diversi atti.
L’imprenditore contro la scelta. Ad agire in giudizio, è stato l’imprenditore Fabrizio Russello, titolare dell’omonimo gruppo edile, che avrebbe dovuto realizzare i lavori d’ampliamento. Ai giudici catanesi viene chiesto di annullare la delibera consiliare che ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche privo, però, di quel progetto. I giudici del tar, per poter meglio valutare l’intera vicenda, hanno fissato un termine di venti giorni entro il quale gli atti chiesti a Palazzo di Città dovrebbero essere trasmessi, compresa la relazione che giustificherebbel’eliminazione del progetto al centro dell’intera contesa. L’ente comunale, almeno fino ad ora, non si è ancora costituito in giudizio.