Gela. Erano a bordo della loro auto quando, davanti ad una pattuglia di polizia, hanno cercato di eludere il controllo.
Stando al trentaduenne alla guida, la moglie doveva necessariamente recarsi al pronto soccorso.
Dopo i controlli dei medici, però, sono partiti quelli dei poliziotti che all’interno dell’auto hanno ritrovato diversi attrezzi destinati allo scasso, compreso uno spadino. Il tagliando assicurativo della vettura, inoltre, è risultato falso.
Così, il trentaduenne è stato denunciato. Pene definitive, invece, per un trentanovenne che dovrà scontare un anno e otto mesi ai domiciliari perchè condannato con l’accusa di riciclaggio. Dieci mesi, sempre ai domiciliari, per un altro trentaduenne condannato per spaccio di droga.