Gela. Una corsia “preferenziale” per evitare che i finanziamenti possano perdersi e non arrivare a destinazione. La Regione cerca di chiudere le procedure per progetti di depurazione che attendono da anni. Nell’elenco annunciato dall’assessore regionale Toto Cordaro, c’è anche il potenziamento dell’impianto di depurazione di Macchitella, oltre a quelli di Acqua dei Corsari a Palermo, di Capo d’Orlando e di contrada Lusia a Ragusa. A questi si aggiungono il nuovo impianto di depurazione di Messina e il sistema fognario depurativo, e ancora il nuovo sistema di depurazione di Fontana del Conte a Niscemi. Per il governo regionale, questi progetti vanno autorizzati entro fine febbraio. Questa mattina, si è tenuta una riunione tra l’assessore Cordaro e il commissario straordinario per la depurazione Maurizio Giugni.
“Nel corso dell’incontro, l’assessore ha ribadito l’urgenza di alcuni interventi che a breve saranno realizzati dalla struttura per la depurazione per superare la procedura di infrazione comunitaria – si legge in una nota della Regione – e le relative criticità ambientali. Intento già segnalato per iscritto con apposita nota alla Commissione Via-Vas”. Lo scorso anno, la commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ha effettuato un’ispezione, anche negli impianti locali.