Gela. Il sindaco Lucio Greco, dopo l’addio di due consiglieri che lo avevano accompagnato nella corsa elettorale, Pierpaolo Grisanti e Rosario Trainito, inaugura il nuovo anno con altrettanti “acquisti”, arrivati comunque dalla schiera della maggioranza. Vincenzo Cascino e Diego Iaglietti, da tempo sulla stessa frequenza politica dell’avvocato, hanno detto sì all’ingresso in “Un’Altra Gela”, che con poche mosse ritorna ad essere il gruppo consiliare più folto, tra gli scranni dell’assise civica. Questa mattina, c’è stato il primo “battesimo” mediatico, in conferenza stampa. Per Cascino e Iaglietti si aprono, in parte, anche nuove prospettive politiche. Del resto, una rappresentanza se l’erano già ritagliata, dato che Cascino ha come riferimento in giunta l’assessore Giuseppe Licata, mentre Iaglietti da sempre fa parte del gruppo politico dell’attuale amministratore Ghelas Francesco Trainito. “Un ritorno a casa”, così ha chiosato Cascino, che non ha neanche nascosto di pensare alle regionali e sta valutando di mettere insieme fuorusciti dai partiti della destra, area politica nella quale si è sempre rivisto anche durante il feeling politico con il presidente della Regione Nello Musumeci. I rapporti con il gruppo locale di DiventeràBellissima si sono però interrotti e Cascino, che nel 2015 venne eletto proprio tra le fila di “Un’Altra Gela”, ha aderito ad “Azzurri per Gela”, entrando nuovamente all’assise civica, per poi dichiararsi indipendente. Ora, ha ufficializzato il passaggio con Greco. Iaglietti non ha mai sollevato dissenso politico rispetto alla gran parte delle scelte dell’amministrazione e rientra in un nucleo di “fedelissimi” di Greco, che in questo periodo annovera anche gli ex compagni di viaggio di “Una Buona Idea”. Lo stesso Iaglietti è entrato in consiglio sotto il simbolo civico ed è poi transitato in “Libera-mente”. Le posizioni critiche di Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti (gli altri due consiglieri di “Libera-mente”) non sembrano averlo mai convinto e così ha preso la decisione di schierarsi ancora più nettamente con l’avvocato, “questa volta però con una maglia da titolare”, ha detto in conferenza stampa. Insieme ai due neo consiglieri di “Un’Altra Gela”, questa mattina c’erano il sindaco Lucio Greco, il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito (il consigliere in assoluto più votato non solo sotto lo stemma di “Un’Altra Gela” ma dell’intera maggioranza) e gli altri due consiglieri del gruppo, Giuseppe Morselli e Romina Morselli.
Solo fino a qualche settimana fa, sembrava che l’esperienza del movimento del sindaco fosse quasi al capolinea, invece Greco ha subito ripreso in mano le redini del gruppo, piazzando i nuovi innesti. Il primo cittadino, comunque, non si è limitato a parlare dei presenti. Ormai è una consuetudine che citi il Partito Democratico, uscito lo scorso anno dalla sua giunta, ma che evidentemente il sindaco continua a tenere in forte considerazione. Ha citato, anche nel corso della conferenza stampa, la collaborazione in atto, per tentare di arrivare a finanziamenti e progetti, attualmente sui tavoli dei ministeri. E’ inevitabile che la direttrice politica che va da Greco al ministro per il sud Giuseppe Provenzano, debba necessariamente passare dai dem locali e dal lavoro di raccordo istituzionale che sta conducendo il segretario provinciale democratico Peppe Di Cristina, ormai punto di riferimento del ministro, almeno sul territorio. L’obiettivo principale è il nuovo Contratto istituzionale di sviluppo. Per l’ennesima volta, il primo cittadino non ha mancato di sostenere l’importanza dei partiti che hanno accettato la sua proposta politica. Forza Italia è ancora parte della maggioranza, mentre il Pd si è tirato fuori, ma di certo non si può parlare di un rapporto politico ormai logoro tra dem e sindaco.