Gela. L’asse attrezzato che collega la zona della raffineria Eni all’area industriale di Brucazzi è stato trasformato in un immondezzaio, dove viene smaltito di tutto. Chi accede a bordo di un’auto può accorgersi facilmente dello stato di totale degrado, nonostante l’arteria stradale, chiusa per anni, sia stata riattivata solo da poco tempo. Dovrebbe essere un collegamento fondamentale per le aziende insediate nell’area industriale, ma il biglietto da visita è dei peggiori. I rifiuti sono sparsi per centinaia di metri. Vengono abbandonati approfittando probabilmente dell’assenza di controlli. Stesso copione in altre strade di collegamento della zona di contrada Brucazzi, ma anche in via Generale Cascino, nel tratto finale che arriva proprio a ridosso della zona Irsap, ex Asi.
Lo smaltimento illecito di rifiuti di qualsiasi tipo è ancora una piaga che deturpa aree produttive del territorio, ma anche quelle protette e tante contrade rurali.
