Gela. Strade semideserte e tante forze dell’ordine in giro. La prima domenica di totale “red zone” conferma la propensione al rispetto delle regole. Con bar e supermercati chiusi d’altra parte non ci sono molti motivi per cui allontanarsi da casa. Il centro abitato è stato comunque presidiato da carabinieri, polizia, esercito e vigili urbani, soprattutto nelle zone considerate resistenti alle restrizioni, come San Giacomo, piazza Umberto, Lungomare, via Palazzi. A parte i soliti runner e cittadini che hanno portato a spasso i loro quattro zampe poca gente in giro come dimostrano questi tre scatti che abbiamo realizzato intorno alle 11 in via Venezia ed al Lungomare.
I numeri del contagio sono altissimi: sono 888 i positivi al Covid 19, di cui 846 in isolamento domiciliare, 42 ricoverati (37 in malattie infettive, il resto in vari ospedali). Sono ad oggi invece 1304 i guariti a fronte si 2230 gelesi contagiati da inizio pandemia.
La zona rossa permarrà fino al prossimo 20 gennaio. Dal 21 subentrerà quella della presidenza della Regione Siciliana ma è possibile che possa essere prolungata fino al 31 gennaio.
