Gela. A destra, in città, c’è ormai chi corre per la leadership, senza nascondersi troppo. Il gruppo locale di Fratelli d’Italia ha chiuso la campagna di tesseramento e per il coordinatore cittadino Salvatore Scuvera si è trattato di un banco di prova decisivo. “Abbiamo quintuplicato il numero di tessere – dice – Gela rappresenta almeno l’80 per cento del nuovo tesseramento in provincia e il direttivo ne ha assicurate almeno il cinquanta per cento. Sono risultati che dimostrano come Fratelli d’Italia sia in ottima salute e non possiamo che esserne contenti. Ci siamo dedicati alla riorganizzazione del partito, ma è chiaro che guardiamo anche alle prossime scadenze elettorali, sia regionali che nazionali”. Ad oggi, però, è praticamente impossibile parlare di un dialogo nel centrodestra locale, uscito spaccato dalle amministrative di due anni fa. Partiti come quello della Meloni e la Lega sono opposizione alla giunta Greco, mentre forzisti e centristi dell’Udc ne fanno parte e sono pilastri politici importanti per l’avvocato. “Non c’è stata nessuna interlocuzione, non si è ancora discusso di nulla – spiega Scuvera – chiaramente, noi non condividiamo il fatto che alcune forze di centrodestra siano al governo della città, insieme alla sinistra. Il dialogo per le regionali? Il problema non è nostro. Dovranno essere loro a spiegare agli elettori come facciano a stare nel governo regionale di Musumeci e contemporaneamente a governare in città con la sinistra. Per il resto, noi non abbiamo alcun problema”. Gli esponenti locali di Fratelli d’Italia hanno anche ricevuto l’ufficializzazione della nomina dell’avvocato Ignazio Raniolo all’assemblea nazionale, un altro risultato importante per il gruppo nel quale si riconoscono Scuvera e Angelo Cascino, che fa parte del direttivo regionale.
Corrente che ha espresso gran parte dell’attuale direzione cittadina e ottenuto il sì di ex forzisti come Sara Cavallo ed Emanuele Maniscalco. “Candidature? Non ne abbiamo parlato – dice ancora Scuvera – sarà la base locale ad indicare i nomi che verranno valutati a Roma. Una mia candidatura? Se il partito lo chiederà, non mi tirerò indietro, del resto non l’ho mai fatto”. Rimane però un certo scollamento politico tra il nucleo politico e la rappresentanza all’assise civica, dove Fratelli d’Italia schiera il consigliere Sandra Bennici. I rapporti da tempo sembrano piuttosto freddi e il consigliere è entrata a far parte del direttivo provinciale, confermando la sua vicinanza politica al coordinatore Fabiano Lomonaco. “Il consigliere rappresenta il partito all’assise civica – conclude Scuvera – noi ci occupiamo di portare avanti Fratelli d’Italia in città, anche sui temi politici. E’ inutile nascondere che lei ha una sua visione e noi ne abbiamo una nostra. Non c’è molto altro da aggiungere”.